Leggiamo grazie al lavoro di Max l'articolo apparso sulla Provincia Pavese.
Riteniamo di dare un contributo "dall'interno" al dibattito.
Il sindaco Latella, come sempre, non si schiera contro nessuno e, alla
presentazione di 1.400 firme contro "interporto" e "logistica" afferma
che ne discuterà con i Comuni vicini e spera nel "piano provinciale per
la logistica" della cui elaborazione sa solo lui, visto che nelle
occasioni ufficiali – Consiglio comunale, assemblee, ecc. – mai ne ha
fatto cenno.
Al contrario ha rifiutato di chiedere alla Provincia la revoca della
deliberazione di parere favorevole al "Villaggio delle merci
dell'Oltrepo" che, unico ente, nel maggio del 2006 ne ha chiesto
l'inserimento nella programmazione logistica regionale.
Ne ha dovuto discutere giusto un anno fa a seguito di mozioni e
interpellanze del gruppo di opposizione, è stato costretto a
confrontarsi in un Consiglio aperto e a seguito della raccolta di firme:
ad oggi non sembra aver cambiato idea visto che mantiene la sua opinione rispetto alla proposta di logistica "che è un'occasione che Bressana non può perdere", mentre sull'Interporto (o "Villaggio delle merci dell'Oltrepo") non ritiene di parlarne, visto "il progetto non è mai
stato presentato al Comune".
D'altra parte è il suo normale modo di fare, lo si è visto sul problema
autostrada Broni-Mortara con una delibera favorevole assunta alle 23,30 dalla Giunta ed approdato successivamente in Consiglio – anche qui senza cambiare idea – solo dopo le nuove interpellanze dell'opposizione.
Non c'è che dire, gran fortuna quella di amministrare Bressana: dal
nostro ruolo di opposizione lo stiamo comunque facendo, tra meno di due anni speriamo di decidere insieme alla nostra gente lo sviluppo che per questa terra vogliamo.
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