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venerdì 4 luglio 2008

Logistica: perchè non si vuol verificare?

di Umberto Montagna - Capogruppo consigliare INSIEME

Nel corso della Conferenza dei Servizi del 24/04/08 molti dei presenti – a cominciare dall’Amministrazione provinciale di Pavia – chiesero l’effettuazione della Valutazione Ambientale Strategica che, come affermato dal “Codice dell’Ambiente”: “ha la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica.”
La stessa normativa afferma che: “la valutazione ambientale dei progetti ha la finalità di proteggere la salute umana, contribuire con un migliore ambiente alla qualità della vita, provvedere al mantenimento delle specie e conservare la capacità di riproduzione dell'ecosistema in quanto risorsa essenziale per la vita.

Da queste premesse si evince la motivazione della richiesta di assoggettare il progetto di insediamento per la logistica, presentato dalla VIP Spa, alla Valutazione Ambientale Strategica: proprio per verificarne gli impatti, le conseguenze, le possibile compensazioni.
Il Comune di Bressana Bottarone ha scelto di verificare innanzitutto l’esclusione dalla VAS del progetto in essere, facendo, di fatto, una scelta di campo evidente: di fronte alle richieste di effettuare le verifiche, ha scelto di evitarle.
Su ciò, prima ancora che nel merito del documento di sintesi, si appunta la nostra contrarietà.

Rileviamo, inoltre, che la normativa prevede che sia l’autorità procedente a predisporre il documento di sintesi: nel caso in esame l’autorità procedente è il Comune di Bressana Bottarone.
Ci chiediamo, innanzitutto, per quale motivo il Comune di Bressana Bottarone ha commissionato il documento di sintesi, base per la verifica dell’esclusione dalla VAS del progetto per la logistica, all’estensore del progetto stesso?

A nostro avviso – come ampiamente dettagliamo nelle osservazioni che abbiamo presentato – il documento non consente di accogliere l’ipotesi di escludere la VAS sia perché non dà risposte alle stesse indicazioni della Regione Lombardia (cui ampiamente cerca di rifarsi) che, tra l’altro, chiedono di verificare la possibilità di acquisire ulteriori superfici o fasce a ridosso del lato sud della piattaforma e/o altre aree o fasce per attuare una migliore compensazione ambientale dell’intervento, sia perché i “criteri di sostenibilità impliciti”, elaborati dallo stesso documento di sintesi, non risultato assolutamente soddisfatti né dal progetto, né dal documento stesso.
Per questo abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere che, vista la decisione della Regione di non sottoporre l’intervento al VIA, almeno lo si sottoponga alla VAS al fine di verificarne dettagliatamente gli effetti e consentire, nel percorso partecipato che la procedura prevede, il più ampio confronto e l’acquisizione di tutti gli elementi necessari ad un giudizio compiuto e responsabile.
Ci auguriamo che anche questa occasione non venga persa.